Sede Roma
A società Zètema Progetto Cultura srl
Spett. Deltamed,
società Zètema Progetto Cultura srl
Sede
inoltro quanto inviato dalla sottoscritta alla società Zètema Progetto Cultura srl, su mandato del sig. Marco Cocozza, dipendente della stessa e da voi sottoposto regolarmente a sorveglianza sanitaria.
Il sig. Cocozza, lo scorso 6/2, mi ha messa al corrente della decisione dello SPRESAL della ASL RM2 a cui si era visto costretto a ricorrere, impugnando il giudizio di idoneità da Voi rilasciato:
lo SPRESAL ha modificato il giudizio di idoneità sancendo che il sig. Cocozza debba essere adibito ESCLUSIVAMENTE al turno di mattina.
L'Azienda, però, non ha dato ancora alcuna indicazione ufficiale ed il sig. Cocozza continua a seguire sia la turnazione del mattino che la pomeridiana.
Probabilmente, la società, è in attesa di un'ulteriore indicazione da parte del medico competente.
Poiché è ormai noto sia lo stato di salute del sig. Cocozza che la decisione dello SPRESAL, auspico che allo stesso vengano date indicazioni relativamente i suoi turni entro le prossime 48 ore, altrimenti mi vedrò costretta ad intervenire anche attraverso i legali della nostra struttura sindacale.
Cordiali saluti.
Serenetta Monti
(RSU/USI CT&S Zètema e Vice Segretario Nazionale USI/CT&S)
E QUINDI… AVEVAMO RAGIONE NOI!
E QUINDI… AVEVAMO RAGIONE NOI!
Era il 4 ottobre 2016, quando, in commissione ambiente (Giunta Raggi) l’assessora Muraro venne a prendersi un impegno preciso, derivante dal progetto dell’assessore al Bilancio, Minenna: acquisto quote di Roma Multiservizi da AMA.
Lo stesso giorno si insediava l’Assessore Colomban, alle Partecipate.
Mentre l’Assessora Muraro parlava per conto della Sindaca Raggi (ma la sua frase spariva dal verbale della Commissione Ambiente (“l'indirizzo è quello del presidente renderla una società di primo livello. Questo è l'indirizzo politico dobbiamo trovare la soluzione”), l’Assessore Colomban parlava di ri organizzazione di tutte le partecipate. Forse era stato rotto un muro… eppure, ci sono voluti altri sei anni di dure lotte.
La Giunta Raggi fece marcia indietro, arrivando, addirittura a prevedere una gara a doppio oggetto, che, espletata, vide vincitore il Consorzio CNS, balzato alle cronache nel periodo di “Mafia Capitale”. Le battaglie dei lavoratori per l’internalizzazione, inizialmente sostenuti solo dall’USI Unione Sindacale Italiana, sono proseguite più incessanti che mai. Tra un ricorso e l’altro anche Roma Multiservizi ha contribuito al prolungamento dell’agonia.
Si è pronunciata persino la Commissione Europea.
Insomma, “noi ricordiamo tutto quello che è successo: le denunce in tutte le sedi, riguardanti anche i parametri con cui sono ancora inquadrati lavoratori e lavoratrici, i ricatti perpetrati attraverso la "concessione" delle ore supplementari.
Tutto. Ricordiamo tutto”.
Questo il primo commento di Serenetta Monti (Vice Segretario Nazionale USI CT&S).
“E’ per questo che l’annuncio della delibera approvata in Giunta ci rende felici, si, ma non entusiasti”, prosegue Monti “… fino a che non arriveremo al traguardo finale, in cui tutte e tutti verranno trattati dignitosamente, visto il servizio ESSENZIALE che questi lavoratori, da decenni, contribuiscono a fornire a questa città non saremo soddisfatti.
Questa città ha bisogno di una gestione coerente a 360 gradi e, certo, non possiamo stare tranquilli mentre altri dipendenti di società capitoline non riescono a vedere uno stipendio puntuale e non avranno neanche la tredicesima: Roma Metropolitane. A loro la mia solidarietà. Hanno anche manifestato due giorni fa in Campidoglio.”.
“Con l’USI CT&S non lasceremo solo nessun lavoratore. Abbiamo continuato le interlocuzioni con i consiglieri di maggioranza e opposizione coadiuvati dalla segreteria Provinciale di Roma USI CT&S, con l’incessante lavoro del Segretario Gianmaria Venturi.
Ora aspettiamo il voto in aula che ratifichi l’impegno preso dalla Giunta e speriamo che, da quell'aula, passino anche i provvedimenti a sostegno del rispetto della dignità dei dipendenti di Roma Metropolitane. Natale è arrivato e non basta un albero eco sostenibile a far brillare questa città.
Ci aspettiamo interventi concreti per tutte le realtà che ne hanno bisogno.
Casa lavoro e dignità per tutti!”.
Queste le conclussioni.
Serenetta Monti Vice segretario nazionale USI CT&S.
PREMIO PRODUZIONE E PIANO FERIE!
RSU USI CT&S NON FIRMA
PREMIO PRODUZIONE E PIANO FERIE!
Care/i colleghe/i, lo scorso 6 giugno si è tenuto il Tavolo RSU che aveva per oggetto il Piano Ferie ed il Premio Produzione.
Giusto per memoria storica, ricordo che l’ultimo Premio Produzione è arrivato in contanti solo dopo l’esito referendario di novembre 2021 che ha visto la vittoria di quelle OO.SS. (CGIL, USI e UIL PA) che non si sono fermate davanti l’imposizione aziendale, inizialmente di un’erogazione solo in welfare ed all’ultimo anche in contanti ma con un’eccessiva decurtazione.
Per cui, la sigla finale del premio (che abbiamo, poi, riscosso a gennaio 2022 e che ha visto anche la mia firma, in deroga a quanto fatto negli anni precedenti stante proprio l’esito referendario) ha visto l’erogazione di una somma inferiore rispetto l’ultimo premio, risalente al 2019. Un compromesso finale con l’ex A.U. dr. Tagliacozzo per garantire l’erogazione il prima possibile.
Oggi si è ripartiti da quella somma per ottenere 5 euro netti in più (che non riportano lo stesso alla somma del 2019). Ricordo che la nostra Azienda, tra le partecipate di Roma Capitale, è quella che ha il premio più basso. E sempre da questa somma (inferiore al 2019) si ripartirà anche nel 2022, visto che è stato siglato l’accordo anche per il prossimo premio. Certo, si potrà combattere per un ulteriore aumento… ma sempre partendo in difetto.
Tant’è! Oltre questi motivi, per cui non ho firmato questo doppio accordo, c’è sempre il solito passaggio che prevede la decurtazione del premio per chi riceve sanzioni disciplinari superiori al richiamo verbale e, come sapete, trovo questo passaggio parecchio penalizzante, non vi tedierò oltre. Se volete ci sono i comunicati dei premi precedenti. L’unica nota positiva che mi sento di condividere è che, unitamente alle altre OO.SS., siamo riusciti a far reintrodurre la possibilità di scegliere (e in che percentuale) di accedere ai benefit del welfare.
Relativamente il piano ferie, anche qui, esistono i miei comunicati e le mie note a verbale degli anni precedenti. Anche quest’anno, nonostante io abbia citato la situazione delle postazioni della Notte dei Musei (coperte in percentuale estremamente superiore al personale di Zètema da parte del personale H501) e Stefano Rufo per la UIL PA abbia citato la prima domenica del mese (che ha visto una maggioranza esclusiva di H501), l’azienda (e chi, alla fine, ha sottoscritto il piano ferie) ha ritenuto opportuno mantenere l’impianto vincolato dal Contratto di Servizio, relativamente le postazioni da garantire con personale Zètema. La mia obiezione in base a cui ho evidenziato che quelle percentuali, ormai sono falsate durante tutto l’anno e non si spiega perché sia obbligatorio per l’assistente di sala Zètema rispettarle nel proprio periodo di ferie… non ha sortito risposta. Ecco perché, anche quest’anno non ho firmato l’accordo sul Piano Ferie
In ultimo, aggiungo che, a margine del tavolo, avevo sollecitato l’Azienda ad inviare comunicazione sul bonus da 200 euro una tantum la cui erogazione è prevista entro luglio e sulla proroga dello smart working per genitori di under 14 e/o di disabili.
A riguardo condivido con voi mail inviata oggi 9/6/2022 alla dr.ssa Rubino.
“Richiesta relativa comunicazione al personale n. 37 relativa bonus 200 euro e sollecito comunicazione proroga smart working per genitori under 14 e disabili.
Gentile dottoressa Rubino, nel ringraziarLa per avere recepito il mio sollecito relativamente il bonus governativo di euro 200 (di cui ancora non era pervenuta alcuna notizia ai dipendenti Zètema) ed avere inviato comunicazione ufficiale (la n. 37 dell'8/6 u.s.), Le faccio presente che si è generata una certa confusione. Poichè nella mail è chiaramente specificato che si dovrà attendere la circolare INPS ad integrazione, Le comunico che alcuni referenti dell'Ufficio del Personale stanno dando indicazione ai dipendenti di inviare autodichiarazioni perchè non ci saranno ulteriori comunicazioni. Risulta, peraltro, alla scrivente che, come da dettato normativo (dl n.50/2022 art.31) trattasi di indennità senza rilevanza fiscale o reddituale tale da determinare, appunto, l'attesa delle specifiche dll'INPS per i datori di lavoro in merito le modalità di erogazione. La pregherei, quindi, di indicare al personale delle Risorse Umane di non effettuare "corse in avanti", onde evitare un aggravio lavorativo. Colgo l'occasione per ricordarLe l'ulteriore mio sollecito, inerente la proroga dello smart working per genitori di under 14 e/o di disabili per cui ancora nulla è pervenuto da parte aziendale.
Serenetta Monti
(RSU/USI CT&S)
INFORMATIVA
INFORMATIVA
Care/i colleghe/i, ieri, 10/5/2022 si è tenuto il Tavolo RSU che avrebbe dovuto trattare, oltre all’Accordo della Notte dei Musei (che ho sottoscritto anche io come RSU/USI CT&S) i temi legati al settore Turismo e Conservazione, ma, per sopraggiunti impegni dell’A.U., tali temi verranno discussi in un tavolo da concordare per la prossima settimana.
Quest’anno, oltre ai siti museali, ci sarà “Casa delle Letterature” su indicazione dell’Istituzione Biblioteche.
La retribuzione non è stata variata e parte dai 119 euro lordi del livello F1L4 (EX B1) per arrivare ai 147 euro lordi del F3L5 (ex D3); è legata a degli obiettivi da raggiungere (8000 visitatori, indice pieno di gradimento dei visitatori da valutare mediante indagini di customer che si avvarrà anche del sistema CAWI). In caso di mancato raggiungimento sono previste decurtazioni. Il sistema è lo stesso delle precedenti Notti dei Musei.
Mi preme, invece, comunicare che non ho sottoscritto l’accordo (né so chi lo abbia sottoscritto perché non è mai pervenuto alle RSU, né è stato pubblicato ancora su Intrazet) relativo al Primo Maggio per l’apertura dei Fori. Vista la bozza pervenuta, non avendo letto nelle specifiche né la possibilità di fruire di giorno di recupero (giorno che fu, invece, previsto, SENZA ACCORDO, per il Primo Maggio 2011 quando tutti i musei vennero aperti in occasione della Beatificazione di Papa Woyitla) né una previsione di aumento rispetto quanto erogato nel 2011 (che ricordo essere circa 200 euro per i colleghi dei livelli in fascia A visto che l’assistenza di sala ancora non era in fascia B, fino a 300 euro per i livelli superiori), ho ritenuto opportuno non siglare.
Ricordo bene come andò quell’anno perché io ero in Piazza del Campidoglio a volantinare il mio sdegno per tale apertura che andava in netto contrasto con il nostro CCNL.
Ho sempre creduto nell’importanza di fermarsi il Primo Maggio, tanto che quest’anno, al termine del CONGRESSO NAZIONALE USI, tenutosi a Palermo il 29 e 30 aprile, ho partecipato, con la nostra delegazione, alla manifestazione che ogni anno si tiene a Portella della Ginestra, in ricordo di quella che fu, sicuramente, una strage di Stato.
E non solo di mafia!
Dal Congresso di Palermo riporto una meravigliosa esperienza condivisa con delegati di UDINE, CUNEO, MILANO, PALERMO, TRAPANI e altri e persino una delegazione della CGT (Spagna) e il compagno mazateco della comunità de Oaxaca dal Messico con cui abbiamo concluso il Congresso.
Abbiamo eletto il nuovo Segretario Nazionale USI Unione Sindacale Italiana, Sandro Bruzzese, confermato Emanuele Bruzzese come Segretario Nazionale USI CT&S, confermato il mio ruolo di Vice Segretario Nazionale USI CT&S e confermato Gianmaria Venturi come Segretario Provinciale di Roma USI CT&S.
In ultimo, ma non ultimo, per dissipare i dubbi di chi, evidentemente non avvezzo ad alcune dinamiche sindacali, ha ritenuto non avessi più agibilità come RSU USI CT&S, allego la risposta che l’Azienda ha ritenuto opportuno inviare al dr. Roberto Martelli, arrivando a spiegare come funziona lo stesso Statuto fondativo dell’USI Unione Sindacale Italiana, di cui l’USI CT&S è un sindacato di comparto. Sono ovviamente sempre a disposizione per ogni chiarimento.
Va da sé che, pur essendo consapevole di diverse missive e/o messaggi diffamatori relativi la mia persona e la mia attività in qualità di RSU, vi comunico che non ho la minima intenzione di perdere tempo dietro a chi ama il gossip e niente più, visto che per me parla la mia storia.
Auguro a tutte/i un buon lavoro, ricordandovi che come USI Unione Sindacale Italiana e come USI CT&S abbiamo dato l’adesione allo sciopero generale previsto per il 20/5 p.v. CONTRO LA GUERRA, per cui spero di vedervi numerosi in piazza.
Il tesseramento USI CT&S è aperto, sapete dove trovarmi.
(RSU/USI CT&S)
Serenetta Monti
Roma 10.05.2022
Resoconto assemblea. 07.04.2022
Resoconto assemblea
USI CT&S Zètema
Il 7/4 u.s. si è tenuta la prima assemblea degli iscritti USI CT&S Zètema.
La discussione, che è partita dalle tematiche specifiche, legate alla sottoscrizione degli accordi relativi gli aumenti orari e le nuove assunzioni e le valorizzazioni, è poi proseguita con l'esposizione da parte del Segretario Provinciale USI CT&S di Roma, Gianmaria Venturi, e del Vicesegretario Provinciale Monica Chiofi delle prospettive legate a tale struttura.
Come RSU USI CT&S ho chiarito che il lavoro portato avanti fino ad oggi, proseguirà più convintamente di prima, con la consapevolezza di un supporto nazionale di chi, nel settore Commercio Turismo e Servizi, ha un'esperienza decennale di battaglie vinte. Ho ribadito come, per l'ennesima volta, il percorso che ha portato alla determinazione di certi numeri, utili alle valorizzazioni, non sia stato trasparente. Monica Chiofi, in tal senso, ha riportato anche la sua pregressa esperienza (in qualità di RSU USI sin dai primi anni 2000 all'interno di Zètema) confermando "l'usanza" di pratiche nebulose riguardo il reale riconoscimento dei meriti dei dipendenti Zètema, con adeguate valorizzazioni.
I lavoratori e le lavoratrici che hanno potuto partecipare, sia in presenza, sia attraverso la piattaforma Zoom, hanno rinnovato la propria fiducia alla RSU USI CT&S, segnalando ulteriori situazioni dove necessitano interventi urgenti: una su tutte, le condizioni di lavoratori e lavoratrici nell'area conservazione, ai quali ho rassicurato che lo stesso A.U. vuole predisporre incontro specifico e sarà mia premura sollecitarlo. A seguire, alcune criticità dell'area del call center che andranno affrontate per verificare il carico di lavoro che si è andato ad implementare nel tempo (soprattutto legato alle misure di emergenza anti covid ma che si prevede continuerà) senza adeguato riconoscimento (anche in termini di emolumenti) del lavoro svolto.
Risultano, inoltre, ancora ignote le cause dell'improvviso trasferimento coatto di colleghe/i della Redazione web (in servizio presso la sede del Dipartimento Turismo in via di San Basilio) presso la sede di Via Benigni. Situazione per cui solleciterò risposte dall'Azienda, soprattutto per verificare se vi siano state ulteriori interlocuzioni con la committenza per spazi di cui fruire che siano più centrali rispetto la sede di via Benigni.
In chiusura dell'assemblea, Gianmaria Venturi ha rinnovato l'invito a chi fosse interessato, in qualità di iscritto, a partecipare al prossimo CONGRESSO dell’USI UNIONE SINDACALE ITALIANA che si terrà a Palermo i prossimi 29, 30 aprile e Primo Maggio.
Nel ringraziare tutti coloro che hanno partecipato, comunico che è aperta la campagna di tesseramento 2022 all’USI CT&S di Roma.
Chi volesse ulteriori informazioni può rivolgersi a me o scrivere direttamente a:
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Buon lavoro a tutte/i.
RSU/USI CT&S
Serenetta Monti
Roma li, 11.04.2022
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