Roma 4 APRILE 2017
TAVOLO TRATTATIVA CENTRALE ROMA CAPITALE
Care/i colleghe/i,
l'incontro sindacale al tavolo centrale per il nuovo contratto decentrato (CCDI) di Roma Capitale, convocato ieri martedì 4 aprile 2017, h. 14.00-18.00, era presieduto dal delegato al Personale della Sindaca, avv. Antonio De Santis; presenti i dirigenti Ottavianelli (Direttore Dip. 1.) e Riu; e tutte le sigle sindacali e RSU.
De Santis ha ribadito l'impegno dell'Amministrazione alla massima trasparenza e collaborazione con i sindacati, senza favorire né discriminare alcuno, con la totale disponibilità già dimostrata all'ascolto di richieste e proposte, per arrivare presto alla firma di un contratto decentrato condiviso e soddisfacente per il personale. Ha quindi definito le tappe per raggiungere il risultato, che consisteranno nella discussione e nell'accordo su ogni capitolo significativo del contratto, affrontati in successione. Per cominciare, ha annunciato ufficialmente la volontà di effettuare le P.E.O. (Progressioni Economiche Orizzontali) per tutte/i le/i dipendenti che ne hanno diritto. Un riconoscimento economico dovuto, dato che le P.E.O. sono bloccate da ben 7 anni.
Ottavianelli ha ricordato i criteri minimi necessari e i totali: almeno 2 anni di anzianità di servizio e assenza di provvedimenti disciplinari sanzionatori; si tratta di circa 15.000 persone, per le quali nel fondo del salario accessorio ci sono tutte le risorse economiche necessarie. Infatti, ai complessivi 157 mln (di cui 128 quota stabile) quantificati nel 2016 (e altrettanti nel 2017), sono da aggiungere i risparmi di gestione degli anni precedenti (2014 e 2015), pari a 23 mln; e quelli del 2016, che saranno almeno altri 3 mln (cifra da confermare). Il costo per una singola P.E.O. per tutte/i (tranne quante/i non raggiungono i 2 anni nella qualifica; e le/gli apicali nella categoria, per cui sono previste quote compensative di produttività) è di circa 13 mln, cioè poco meno di 1.000 euro a persona. Quanto ai criteri di selezione (obbligatoria per legge) per stilare una graduatoria di idoneità, si sono presi come riferimento le P.E.O. della Regione Lazio e del M.E.F.: titoli di studio e professionali, anzianità nel servizio, produttività di struttura analoga a quella utilizzata per la quota B dell'attuale produttività di sistema.
Riu ha risposto alle domande sui tempi. L'Amministrazione propone unica graduatoria, ma due tranches delle P.E.O.: la prima a settembre 2017 e la seconda a marzo 2018, per suddividere il costo su due bilanci ed evitare riduzioni sul pagamento di altri istituti del fondo di salario accessorio.
RSU e OO.SS., pur apprezzando la volontà dell'Amministrazione, hanno chiesto che le P.E.O. si facciano tutte nel 2017 - dato che i fondi sono più che sufficienti - e che nel calcolo si parta dal 01.01.2017, come previsto dalla normativa nazionale. Hanno inoltre domandato se ci sia qualche impedimento giuridico amministrativo e quali siano le eventuali conseguenze economiche sul fondo del salario accessorio pro-capite, determinate dalla circa 1.500 assunzioni in deroga consentite dal c. d. decreto Madia (ministra della P.A.). Sono stati anche richiesti tavoli per ogni comparto (polizia locale, educativo scolastico, tecnico amministrativo), per approfondire specifiche tematiche e criticità.
De Santis e Ottavianelli hanno detto di avere la necessità di approfondire i quesiti tecnici. Sono d'accordo a fare i tavoli specifici sui tre comparti.
Si proseguirà quindi sulle P.E.O., per giungere a un accordo, lunedì 10 o martedì 11 aprile.
In conclusione, sembra che si sta procedendo nella direzione giusta. Ma i tempi non saranno evidentemente brevissimi.
Su tutta la trattativa sarete informati.
Largo G. Veratti 25
Roma 00146
fax 06 77201444
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Giorgio Salerno (RSU-USI)